pubblicato in data 04 Set 2018

NO ALL’ECOPASS NEL CENTRO STORICO
Traffico e inquinamento non si eliminano con un pedaggio

Claudio Pica (Presidente Fiepet Confesercenti): «Una soluzione scellerata che danneggia le imprese e le aziende».

Fiepet Confesercenti condanna con decisione il testo di delibera proposto dal gruppo M5S, capitanato dal Presidente della commissione Mobilità Enrico Stefàno e discusso in Assemblea Capitolina che vorrebbe creare per gli ingressi nelle zone a Traffico Limitato, una sorta di pedaggio veicolare per l’accesso al centro storico cittadino: il cosiddetto ‘congestion charge’ o ‘ecopass’.

Alza ancora la voce il Presidente di Fiepet Confesercenti Roma, Claudio Pica: «L’ennesima idea scellerata che non farà altro che danneggiare ulteriormente le imprese e le aziende del centro storico. Non è questa la soluzione per eliminare o perlomeno diminuire traffico e inquinamento. I nostri cittadini sono già esasperati tra il degrado delle strade (e recentemente anche di alcuni ponti) e mezzi pubblici che prendono fuoco. Il Presidente Stefàno – continua Pica – parla di un numero limitato di accessi gratuiti, esenzioni, e che le entrate dal provvedimento saranno interamente destinate al trasporto pubblico. Ma rimane difficile pensare che non serva per fare cassa. Non si può paragonare Roma ad altre città come Milano o Londra che ha ben 11 linee di metropolitana».

Una doccia fredda quindi al rientro dalle vacanze per romani, aziende, che si aggiunge al prolungamento orario della ztl o del piano pullman senza un confronto con le associazioni di categoria. «Si potrebbe iniziare con il prolungamento delle linee metropolitane – propone Pica – e con la realizzazione di veri parcheggi di scambio, utilizzando ex depositi ATAC oppure caseme dismesse, fino ad arrivare alla tanto desiderata metropolitana leggera da far viaggiare lungo le uscite strategiche del Grande Raccordo Anulare».

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