Si terrà a Monaco la terza edizione della conferenza internazionale “Lionfish in the Mediterranean”, promossa dalla CIESM – Commission Internationale pour l’Exploration Scientifique de la Méditerranée e da ELAFONISOS Eco, con il supporto di Acli Terra come partner professionale e sociale.
L’evento riunirà ricercatori, istituzioni, rappresentanti della società civile e operatori economici provenienti da diversi Paesi del Mediterraneo, con l’obiettivo di analizzare l’impatto dell’invasione del pesce leone (Pterois miles) e di costruire insieme soluzioni sostenibili e modelli di sviluppo condivisi.
“La ragione di questa conferenza – spiega Laura Giuliano, direttore generale della CIESM – è quella di far incontrare i mondi della ricerca, della società e della governance. In particolare, attraverso la collaborazione con realtà come Elafonisos Eco e con il sostegno delle istituzioni, vogliamo trasformare l’emergenza ‘lionfish’ in una risorsa con potenziale economico, immaginando insieme un modello di sviluppo sostenibile e replicabile nel Mediterraneo.”
Durante le tre giornate di lavori, Lionfish in the Mediterranean III affronterà temi centrali come l’ecologia e la biologia marina, le prospettive socio-economiche legate alla gestione delle specie aliene invasive, la creazione di una filiera sostenibile per la valorizzazione del pesce leone e la sensibilizzazione del pubblico.
A Elafonisos Eco, guidata da Enrico Toja, sarà affidata la presentazione delle attività di ricerca e dei progetti di networking condotti tra le isole del Mediterraneo, veri e propri laboratori di sostenibilità ambientale.
Acli Terra, partner della conferenza, svolge un ruolo fondamentale nel favorire il dialogo tra i diversi settori coinvolti – dal mondo scientifico a quello della pesca e delle marinerie – e nel promuovere una tutela del mare e delle comunità costiere.
Il presidente nazionale Nicola Tavoletta interverrà nella sessione del 13 ottobre per presentare le iniziative di Acli Terra a sostegno della pesca sostenibile e della valorizzazione delle economie blu locali.
Il convegno rappresenta un momento di grande valore per il futuro del Mediterraneo: un luogo di incontro tra scienza, società e governance, dove l’emergenza ecologica diventa punto di partenza per costruire nuove opportunità economiche e ambientali.
Al termine dei lavori, mercoledì 15 ottobre alle ore 16:30, si terrà una conferenza stampa online aperta ai giornalisti interessati.