pubblicato in data 17 Lug 2025

Acli Terra esprime forte preoccupazione per l’annunciato taglio del 20% alle risorse destinate alla Politica Agricola Comune (PAC), contenuto nella proposta di bilancio dell’Unione Europea. Una misura che, se confermata, rappresenterebbe un durissimo colpo per l’agricoltura italiana ed europea, già provata da anni di crisi economiche, instabilità geopolitiche e transizioni ambientali complesse.

Acli Terra si unisce al grido d’allarme lanciato da Coldiretti, riconoscendo nella loro posizione una voce autorevole e lucida in difesa del comparto agricolo nazionale.

«Apprezzo e condivido le parole del Presidente di Coldiretti, Ettore Prandini – dichiara Nicola Tavoletta, presidente nazionale di Acli Terra –. Di fronte a una riduzione così pesante delle risorse destinate alla PAC, occorre costruire un fronte comune tra tutte le forze rappresentative del mondo agricolo e rurale. L’agricoltura non può essere marginalizzata: è presidio sociale, custode dell’ambiente e leva strategica per la sovranità alimentare dell’Europa».

Tavoletta sottolinea come sia indispensabile che il Governo italiano si faccia portavoce di questa istanza nelle sedi comunitarie, opponendosi con fermezza a una scelta miope e sbilanciata, che rischia di compromettere il futuro di milioni di agricoltori e di comunità rurali.

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