pubblicato in data 27 Nov 2023

I nostri primi trent’anni sul territorio”: questo il titolo del convegno organizzato dall’Aps associazione Nuove Frontiere / Ets che si terrà Lunedì 27 novembre presso l’aula consiliare Fausto Cearaolo del Comune di Ladispoli (Roma) dalle ore 9.30 alle 13.00. 

Ascolta Cesarina Olivan
(dal gr nazionale del 27 novembre, ore 13)

I lavori saranno aperti dalla presidente, Cesarina Olivan, a cui seguiranno gli interventi del Sindaco di Ladispoli, Alessandro Grando, del Sindaco di Cerveteri, Elena Gubetti, dell’Assessore ai Servizi Sociali e Disabilità della Regione Lazio, Massimiliano Maselli, del Direttore della U.O.C Asl Roma 4 di Civitavecchia per la Disabilità Adulti, Maria Anna Rossi, della portavoce del Forum del Terzo Settore del Lazio, Francesca Danese, del Presidente della Fish Lazio (Federazione italiana per il superamento handicap), Daniele Stavolo, e della presidente dell’Aps Oltre lo Sguardo Onlus, Elena Patrizia Improta.

“Questa iniziativa – afferma la presidente dell’Aps Nuove Frontiere / Ets, Cesarina Olivan – nasce per festeggiare insieme i trent’anni dalla costituzione della nostra Associazione insieme al Forum del Terzo Settore e alla Fish Lazio. Sarà un momento per mettere a confronto istituzioni locali, regionali e Asl con le loro criticità e difficoltà nella gestione dei servizi e per cercare di trovare insieme proficue soluzioni. La nostra associazione è nata grazie a un gruppo di mamme che, nel lontano 1993, decisero di mettersi in campo tutte insieme per provare a fare qualcosa per i diritti negati ai loro figli. 

Sono passati trent’anni e queste mamme hanno lottato per la qualità dei servizi di assistenza, per l’integrazione scolastica ed ora per un ‘Durante e Dopo di Noi’ che sia rispettoso delle esigenze delle persone disabili. 

Sono cresciute negli anni e nell’esperienza ed alcune di loro, ormai, non sono più in grado di provvedere ai propri figli e sono subentrate le sorelle: veri eroi e angeli custodi, che rappresentano un valore inestimabile, soprattutto di questi tempi. Sono cresciute nel numero di nuovi soci e di progetti impegnativi, ma utili per i loro familiari. Trent’anni – ha concluso Olivan – in cui hanno fatto varie esperienze di laboratori e di rete con altre realtà associative, mettendosi in campo fisicamente ed economicamente per realizzare una struttura a Ladispoli in Via delle Viole, dove le persone disabili sono impegnate in vari laboratori ludico-occupazionali”.

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