L’Italia, paese fondatore nel 1910 della Commissione Internazionale per l’Esplorazione Scientifica del Mar Mediterraneo e del Mar Nero (CIESM), torna oggi a far parte a pieno titolo del suo Consiglio Esecutivo. Fin dalla nascita della Commissione, l’Italia ha avuto un ruolo di primo piano nella ricerca marina, distinguendosi per tecnologie all’avanguardia, infrastrutture scientifiche e missioni oceanografiche che fecero dell’Italia un faro internazionale in questo settore. Oggi, con 23 Stati membri, la CIESM continua a raccogliere e condividere dati scientifici di grande valore: dall’aumento delle temperature delle acque profonde, all’arrivo di specie aliene, fino ai rischi crescenti legati al cambiamento climatico. Il ritorno dell’Italia alla guida della CIESM segna la ripresa di una lunga tradizione di collaborazione scientifica internazionale, al di là delle frontiere geopolitiche. La Commissione esprime la sua profonda gratitudine all’Onorevole Antonio Tajani, Vicepresidente del Consiglio dei Ministri e Ministro degli Affari Esteri e della Cooperazione Internazionale della Repubblica Italiana, all’Onorevole Anna Maria Bernini, Ministro dell’Università e della Ricerca della Repubblica Italiana, nonché a Sua Eccellenza Manuela Ruosi, Ambasciatore d’Italia nel Principato di Monaco, per il prezioso impegno che ha reso possibile questo risultato.
