pubblicato in data 21 Mar 2018

Nel primo giorno di vita della XVIII Legislatura della Repubblica Italiana, la scuola italiana scende in piazza per riaffermare la centralità del suo ruolo nel nostro Paese, dopo essere stata relegata in un angolo durante l’ultima campagna elettorale. Lo hanno detto le principali forze politiche: temi cruciali da affrontare nei primi mesi di vita del nuovo governo saranno la politica economica, per mantenere alto il tasso di crescita del PIL, già previsto in leggero calo il prossimo anno, ed il lavoro, per tutti, per abbattere la disoccupazione. Non per nulla le diverse forze politiche sono al lavoro su differenti e più o meno personali Documenti di Economia e Finanza.

Versioni del DEF sono al vaglio del Movimento 5 Stelle e della Lega, legate ai propri programmi elettorali, accostate ad almeno una versione più “tecnica”, in caso di larghe maggioranze, governi programmatici. Intanto, tra concorsi ed esaurimenti di graduatorie, supplenze, mobilità e risiko di cattedre, il nodo precariato tra docenti e personale ATA è ben lungi dall’essere dipanato. L’auspicio è che la XVIII Legislatura segni il passaggio da una scuola buona ad una scuola giusta, per chi fa dell’istruzione la sua vocazione professionale, per chi dall’istruzione costruirà le fondamenta del suo essere adulto nell’Italia che verrà.

“Promossi e Bocciati: scuola al centro”, è un programma radiofonico d’approfondimento giornalistico edito da Agenzia ItaliaStampa.

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