Il lockdown, con tutte le sue disastrose conseguenze per l’economia, si poteva evitare? “Secondo alcuni autorevoli scienziati italiani non solo questo era possibile, ma in uno studio elaborato a piu’ mani, avevano spiegato come e avevano fatto recapitare il loro prezioso lavoro sia al presidente del Consiglio Conte che al ministro della salute Speranza. Un gesto – sostengono pero’ gli autori di questo lavoro – del tutto inutile visto che il governo non avrebbe ne’ risposto ne’, tantomento, dato seguito a quel documento”. Di questo, oggi, alle ore 15, si parlera’ nel nuovo incontro promosso da Eureca, Idee per l’Italia e l’Europa. Incontro moderato da Angelo Polimeno Bottai, presidente dell’Associazione e vicedirettore del Tg1, e al quale parteciperanno i professori Giampietro Ravagnan della Ca’ Foscari di Venezia, Antonio Biancone del Ricmass (Rome International Centre Materials Scienze Superstrips) e Giuseppe Valditara, presidente di Lettera 150. Eureca, associazione apolitica e indipendente, per correttezza e per fornire un’informazione completa ha chiesto anche l’intervento come relatore di un esponente di governo e/o maggioranza e, fino all’ultimo, auspica una risposta positiva. Al confronto, in veste di intervistatori, parteciperanno anche i giornalisti Giuseppe De Lorenzo de ilgiornale.it e Sara Garino (che oltre ad essere una cronista e” un fisico), per conto della stessa Eureca. “Nel suddetto studio, al quale, oltre a Bianconi e Ravagnan, hanno lavorato anche Augusto Marcelli, Gaetano Campi e Andrea Perali, si evidenziava come l’alternativa al confinamento fosse scientificamente possibile e passasse attraverso una lungimirante quarantena sanitaria assistita per isolare i positivi, creando una barriera che impedisse al contagio di proliferare nell’ambiente ad esso piu’ congeniale: le mura domestiche. Quindi si doveva fare qualche cosa di molto diverso dal tutti chiusi, persone e attivita’ produttive. Qualche cosa che – denunciano questi scienziati – e’ stato ignorato due volte: durante l’emergenza di marzo e poi durante la tranquilla, e illusoria, estate scorsa”.
pubblicato in data
13
Nov 2020
