pubblicato in data 11 Gen 2021

Asl Roma 3, l’operazione “scuola sicura” sembra funzionare, pur se la platea dei potenziali utenti, trentanovemila ragazzi tra i 14 e i 19 anni del litorale romano di fatto sono entrati in gioco solo in minima parte. Scuole off limits, DAD, sistema complessivo in affanno. l’avvio è necessariamente lento. In questi pochi giorni, meno di una settimana intera, sono stati fatti sono stati fatti in media circa 250 tamponi rapidi al giorno agli studenti che ne hanno fatto richiesta, con una oscillazione del 26% di studenti sul totale dei tamponi rapidi. Solo 16 i soggetti trovati positivi, una percentuale per ora rassicurante. La campagna per tamponi rapidi per gli studenti delle medie superiori, partita lo scorso 4 gennaio, durerà fino a fine mese, ma non sono escluse proroghe. Il rientro in classe posticipato per il permanere dell’effetto Covid renderà il prolungamento dello screening un atto dovuto. “Gli studenti delle scuole superiori – spiega il Commissario Straordinario della Asl Roma 3 Giuseppe Quintavalle – su base volontaria potranno effettuare il tampone rapido in uno dei drive in dislocati lungo il litorale. E’ un modo per garantire nella massima sicurezza la ripresa delle lezioni”. “Il nostro obiettivo – spiega il vicepresidente della Giunta regionale Daniele Leodori – è quello di riaprire in sicurezza le scuole ma è doveroso farlo garantendo il massimo livello di attenzione. La curva dei contagi di questi ultimi giorni ci costringe a scegliere la prudenza”.

Gli studenti interessati al test possono prenotare il tampone rapido in uno dei drive in messi a disposizione dalla Asl Roma 3 semplicemente digitando il proprio codice fiscale su un sito messo a disposizione dalla Regione Lazio che si raggiunge attraverso il percorso internet salutelazio.it – Prenota drive in – Campagna studenti. Non c’è bisogno di ricetta medica. Un click dunque e sarà possibile ottenere il test antigenico rapido senza attese. I drive in per effettuare il test sono il Parcheggio della palazzina direzionale di Casal Bernocchi e presso l’ospedale San Camillo-Forlanini, nel quartiere Monteverde.

. “Non è facile fare delle previsioni per i prossimi giorni – ha commentato Rosanna Guarini Referente Aziendale Covid per le Scuole – anche a causa di alcuni istituti ancora chiusi. Ma stiamo dialogando ogni giorno con presidi e docenti affinché possano avere tutti gli strumenti utili per sensibilizzare i loro studenti a tornare in classe con fiducia e in sicurezza”. Un obiettivo ormai percepito dagli stessi ragazzi e ragazze che ormai sono stanchi della didattica a distanza, stanchi del distanziamento sociali, stanchi di non sapere nemmeno quale sarà il loro futuro. “I giovani a cui è riservata l’operazione – ha dichiarato ancora Quintavalle – sono quelli che hanno più possibilità di incontri e assembramenti. I risultati sono buoni. Ci auguriamo di arrivare a coprire il più possibile, per ridurre al massimo i contagi e la positività. Una operazione che coincide con il periodo delle vaccinazioni e che ha portato la Regione Lazio a essere prima, grazie alla professionalità e alla passione di tanti operatori che non si sono mai fermati nemmeno durante le feste natalizie”.

(Francesco Vitale)

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